
🌍 Viviamo in un’epoca in
cui la parola “ambientalismo” è ovunque: nelle pubblicità, nei dibattiti politici, nei progetti aziendali. Ma spesso ciò che si presenta come “green” è solo una vernice superficiale, un modo per
sostenere modelli di consumo con un volto più rassicurante.
La verità è che l’ambiente non ha bisogno di essere salvato da noi. Siamo noi a dover essere salvati da noi stessi.
🌱 Il pianeta sa rigenerarsi. Ma noi?
La Terra
ha attraversato cataclismi, estinzioni di massa, rivoluzioni geologiche e cicli millenari.
È un essere vivente, pulsante, intelligente, che non dipende dalla specie umana per sopravvivere.
Al contrario, è l’essere umano ad aver perso la sua connessione con i ritmi naturali, con i cicli della vita, con il sacro equilibrio tra dare e ricevere.
Il vero
ambientalismo non è una moda.
È un atto spirituale, una scelta etica, una pratica quotidiana.
Significa rientrare in armonia con la rete della vita, in cui ogni cosa è interconnessa.
🕊 Non “salvare il pianeta”, ma vivere in connessione con lui
Quando
usciamo dal linguaggio dell’emergenza ecologica ed entriamo in quello della relazione, allora cambia tutto.
Non si tratta più di “salvare il mondo”, ma di ri-abitare il mondo con rispetto, presenza e consapevolezza.
Un ambientalismo autentico è fatto di:
- scelte sobrie, ma non punitive
- gesti consapevoli, ma non ossessivi
- amore per la terra, non paura del disastro
È spiritualità incarnata. È ricordarsi ogni giorno che il nostro corpo è fatto della stessa materia degli alberi, dei fiumi, delle stelle.
🌿 Essere ecologici è tornare umani
Oggi più che mai, è l’umanità ad avere bisogno di essere salvaguardata:
- dal consumo compulsivo,
- dall’alienazione digitale,
- dalla disconnessione dai cicli della natura,
- dalla perdita del senso del sacro.
- dalla pericolosa e suicida deriva guerrafondaia
Essere
ecologici significa tornare a sentire.
Sentire la terra sotto i piedi, il respiro degli alberi, la voce del vento.
Vivere secondo stagioni interiori. Nutrire relazioni autentiche.
Coltivare silenzio, presenza, lentezza.
🌞 La via dello yoga come ecologia interiore
Lo yoga ci
insegna che ogni azione ha una risonanza. Che siamo parte di un Tutto.
Quando pratichiamo ahimsa (non violenza), santosha (appagamento), tapas (disciplina), stiamo costruendo un mondo più sano.
Ogni
respiro consapevole è un atto ecologico.
Ogni pensiero pulito, ogni parola gentile, ogni scelta sobria è un seme piantato nel campo dell’umanità.
🙏 In conclusione: dalla protesta alla presenza
Il vero
ambientalismo non è lotta contro qualcosa, ma riconciliazione con ciò che siamo: esseri terrestri, spirituali, interdipendenti.
Non serve salvare il pianeta. Serve imparare a vivere sulla Terra con amore e intelligenza, affinché l’umanità possa fiorire, e non solo sopravvivere.
“Non
ereditiamo la Terra dai nostri antenati. La prendiamo in prestito dai nostri figli.”
— Proverbio nativo americano
Che ogni
gesto sia un’offerta.
Che ogni passo lasci traccia di rispetto.
Che ogni essere umano torni a sentirsi figlio della Madre Terra.
Namastè.
🌏Elena per Studio Yoga Shanti Om
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